"La
filosofia profumalchemica" di Anna Rosa Ferrari
Artioli
Editore 1899
Così
le essenze diventano un nuovo linguaggio universale.
Il
libro del naso filosofo alchimista Anna Rosa Ferrari (in arte Anne
Rose),
edito
dalla casa editrice Artioli Editore 1899,
conduce
nei meandri più intimi all'origine della creazione e degli effetti
prodigiosi delle essenze.
Si
aprono così molti sentieri che
approfondiscono temi diversi.
Per
il lettore di qualsiasi estrazione culturale, ghiotta
è l'occasione per mettere
il naso
in
inaspettati temi di ricerca.
L'autrice
affronta il viaggio
umano al centro dell'Essenza,
nel mistero
dell'Universo del Profumo,
secondo
una prospettiva del
tutto nuova, la filosofia
profumalchemica, da
lei stessa ideata e
sperimentata, e che
apre a inediti risvolti
socio-culturali.
L'autrice
ha infatti scoperto
un nuovo modo di pensare
e praticare le fragranze,
intese
come fondamentali
strumenti di conoscenza
che ci aprono a inaspettate
prospettive: "considerare,
praticare e studiare il profumo come sistema di comunicazione in
grado di facilitare l'accesso a un linguaggio naturale".
All'opera,
dedicano una significativa
prefazione Maria
Patrizia Violi,
professoressa di
teoria dei linguaggi
(Unibo),
direttrice
del Centro Internazionale Studi Umanistici "Umberto Eco" e
Annarita Angelini, professoressa
di
Storia
della Filosofia,
e Coordinatrice del
Corso di Laurea in Filosofia
(Unibo), le quali tra
l'altro scrivono: " Anna Rosa Ferrari ha elevato l'olfatto a
'sommo coreografo', autore, per lo meno ex parte subiecti,
di una conoscenza intesa come
'coreografia del mondo' e, in pari tempo, ha fatto del 'profumo' la
clavis universalis per
accedere a una realtà per così dire olistica, nella quale le
opposizioni tradizionali del pensiero occidentale, mente-corpo,
spirito-materia, svaporano fino
a svanire". E ancora "Sebbene indissolubilmente legato e
debitore alla professione di Anna Rosa Ferrari, 'per vocazione'
creatrice di profumi, questo libro si articola intorno a un problema
teorico centrale non solo nella riflessione filosofica, ma anche in
quella semiotica e linguistica: il rapporto fra percezione e
linguaggio".
Nelle
prime pagine del libro
(disseminato di simboli
mistici agenti, come nella tradizione della nobile e antica arte
dell'Alchimia) il
lettore è accolto dal noto
aforisma di Anne Rose
- "Segui
il tuo naso ha sempre ragione"
- e al termine della
trattazione viene salutato dal conio di
un nuovo aforisma, quasi
il codice di accesso
per una nuova visione del mondo.
Il
volume si articola in
stili diversi,
così da riuscire
accattivante tanto per
gli specialisti di
discipline, le più varie,
quanto per
chi ama
le fragranze, anche
solo per semplice
inspiegabile irresistibile
travolgente passione.
Può
risultare una lettura
intrigante e che frutta
conoscenze, anche
per chi
rifugge dal tema del profumo per completo disinteresse,
per avversione,
o altre ragioni.
Una
lettura infine che
apre a un nuovo dialogo con quanti,
frequentando
forme di pensiero
"accademico",
possono talvolta guardare
con preconcetto scetticismo a
nuove forme di pensiero
esterne.